di Fernando Pessoa
adattato, diretto ed interpretato da Rodolfo Traversa
Questo poemetto è un sogno allegorico che inizia e finisce nel porto di Lisbona, ed esprime l’anima del Portogallo, l’avventura verso l’ignoto, il coraggio e l’ostinazione di un piccolo popolo; ma anche l’Eldorado mancato, la violenza colonizzatrice. L’Ode marina è al contempo malinconia, nostalgia e amore esausto verso la vita; è frastuono, vociare di marinai, urla di gabbiani. Le immagini poetiche sono come un vento che mette le ali alle parole, che vibrano in un’ansia di assoluto, sospese in una visione multipla e unitaria, che rappresenta la peculiarità dell’opera poetica di Pessoa.