L’Associazione Il Rinoceronte presenta

LUNA SENZA VELI

scritto e diretto da Andrea Pergolari

con Valeria Mafera, Sofia Magrini, Saverio Santangelo

scene e costumi Ilaria Sartini

Lea sta traslocando perché in procinto di sposarsi con Diego, un uomo maturo e probo. Ad una settimana dal matrimonio organizza una cena con gli amici Patrizio e Sara, ma la serata sarà scossa da un’improvvisa rivelazione.

Sei mesi dopo Lea è ormai una sposa con alcuni problemi, che aumentano quando nel suo appartamento farà irruzione Patrizio con una nuova rivelazione sconvolgente da farle. Lea, incredula, non sa come comportarsi in una serata che si rivelerà lunga e piena di ribaltamenti e colpi di scena.

NOTE DI REGIA

Luna senza veli è una commedia di matrimonio, aggiornata agli anni 2000: la vita di coppia è osservata con sguardo paradossale, un cinismo che non crede più nell’eternità dell’amore, nella durata lunga e profonda delle relazioni, messe a repentaglio da una consumazione parossistica dei rapporti sessuali e sentimentali.

Si basa su una scommessa di racconto e di messinscena: la rappresentazione di un doppio triangolo amoroso, che coinvolge due diverse coppie, ma in assenza della controparte maschile, sempre fuori scena. La fluidità delle relazioni, che si incrociano e si capovolgono di continuo, costruisce un castello degli equivoci grottesco: i personaggi femminili svelano progressivamente paure ed ansie, mentre il personaggio di Patrizio funge da perfetto catalizzatore del gioco delle coppie, sovvertite dalla sua omosessualità, minacciate dalla sua intemperante e sarcastica passionalità.

Lo spettacolo procede per parallelismi e raddoppiamenti speculari: sia il primo che il secondo tempo si aprono con la prospettiva di una vita di coppia e si chiudono con la rivelazione di un nuovo tradimento; travestimenti e scambi di persona si susseguono a ritmo incalzante, mentre registratori e segreterie telefoniche fungono da autentici deus ex-machina di un intreccio che persegue lo schema della commedia di caratteri e di situazioni.

I tre interpreti sono chiamati perciò non soltanto a dettare i tempi del meccanismo degli equivoci, ma ad approfondire umoristicamente la fragilità di fondo dei propri personaggi.

Pur senza mai far ricorso agli elementi dell’attualità, Luna senza veli è un piccolo sguardo ironico gettato sul mondo moderno e sulla sua fame irriducibile di situazioni (sentimentali e sessuali) che annullino la paura irrimediabile della solitudine.