di Francesca Biancat, Andrea Pergolari
con Paolo Giommarelli, Gioia Montanari, Camillo Marcello Ciorciaro, Laura Garofoli, Giulio Canestrelli, Francesca Biancat, Roberto Carrubba, Gerardo Esposito
regia Francesca Biancat
durata: 78’

Sei viaggiatori in uno scompartimento ferroviario. Una strana tensione tra i personaggi, e mentre il treno entra in una lunga galleria, le luci si spengono. Voci ansiose, attimi di paura, trambusto. Quando le luci si riaccendono, uno dei passeggeri è ritrovato morto. Il treno riparte, il vagone viene isolato, lo scompartimento è tenuto sotto osservazione. Chi ha ucciso il passeggero, come e perché? Chi ha avuto tanta audacia da commettere un delitto gomito a gomito coi testimoni, approfittando di un’occasione totalmente accidentale? O forse la fermata in galleria e lo spegnimento delle luci non è stato affatto accidentale?

Il centro di narrazione “Le Sedie” presenta uno spettacolo interattivo, un giallo, in cui si richiede la partecipazione attiva del pubblico, chiamato a rispondere ai quesiti che di volta in volta proporrà lo spettacolo e ad accompagnare i personaggi in scena nello sviluppo e nella soluzione del caso.

A luci spente si propone come spettacolo ludico, che unisce la caricatura del melodramma cinematografico italiano degli anni ’50 (epoca in cui è ambientata la storia) al modello dei mistery inglesi degli anni ‘30. Tutto si svolge in un’unità di luogo e di tempo e la ricostruzione della scena del delitto è affidata al paziente lavoro di analisi deduttiva del personaggio-investigatore.

A luci spente è la prima proposta di una serie di “gialli interattivi”, attraverso cui il centro di narrazione “Le Sedie” intende rifarsi alle diverse forme del poliziesco: il mistery, il dramma processuale, il police-procedural ed il thriller.

Scheda tecnica

1 palco min 4×4 m

6 sedie uguali

1 piazzato con 6 fari

2 lettori cd