–
di e con Edoardo Ciufoletti
con la collaborazione di Andrea Iarlori

sabato 11 maggio 2024

ingresso: € 12 – tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821

UNDERGROUND CINEMA

IL CINEMA SONOROERRORISTA DI CARLO FATIGONI

Proiezioni, incontri e… buffet

Intervengono: Carlo Fatigoni, Tatiana Marchisio (assessore alla cultura Municipio Roma XV), Daniele Brocchi (presidente CRATEC), Giacomo Ravesi (storico del cinema)

Il cinema underground in Italia è un fenomeno che ha una lunga storia rimanendo comunque difficile da delimitare come fenomeno culturale. Il cinema underground italiano risale agli anni ’10, un periodo in cui gli artisti si confrontavano con generi a loro non familiari come l’avanguardia futurista, il surrealismo, l’illusionismo, l’action cinema, e la poesia. Ciò diede vita ad una nuova generazione di film che erano al di fuori dell’ordinario e non vedevano la luce a causa dell’ostracismo della critica. Anche se era difficile vedere i loro film, questi cineasti allargarono le possibilità estetiche e nazionali mostrando come l’Italia avesse molto da offrire. Negli anni ’60, con la nascita del Neorealismo e altri decenni di crescita, l’Italia divenne una base per produrre film di un cinema underground con un proprio stile e tematiche. Sebbene cercassero di rimanere al di sotto dei radar commerciali, molti di questi film underground ebbero un successo concettuale. Il tema dominante dei film nel decennio ruotava intorno alla cultura ‘underground’ italiana, che includeva storie di vita reale, sperimentazioni formali_coloristiche create da artisti controversi, artisti outsiders. In effetti, il cinema underground italiano, originariamente inteso come film di cantine e strada, cominciò a mettere in dubbio e a esplorare gli archetipi di ciò che oggi conosciamo come cinema indipendente.

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821

FUGGI

scritto e diretto da Mattia Bagnaia; collaborazione alla regia Alessio Scrocco

con Mattia Bagnaia, Lidia Marino, Sara Di Biaggio, Francesco Visone, Alessio Scrocco

sabato 25 maggio ore 21.00 – domenica 26 maggio ore 18.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: 3664511537

FUGGI

scritto e diretto da Mattia Bagnaia; collaborazione alla regia Alessio Scrocco

con Mattia Bagnaia, Lidia Marino, Sara Di Biaggio, Francesco Visone, Alessio Scrocco

sabato 25 maggio ore 21.00 – domenica 26 maggio ore 18.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: 3664511537

LA BOHÈME

di Giacomo Puccini

con Anna Bruno, Marcello Pierini, Sara Pastore, Luciano Matarazzo, Roberto Curione

Maestro concertatore: Tatiana Chiarini; regia Alberto Umbrella; aiuto regia Azelio Paolini

sabato 1° giugno ore 21.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821 – 3498801022

LE SEDIE

di Eugène Ionesco

con Valentina Conti, Francesco De Laurenzi, Stefano Sarra; regia Andrea Pergolari

Messo in scena per la prima volta nel 1952, Le sedie di Ionesco, anch’esso denominato “farsa tragica” dal suo ineffabile autore, è il fondamento non tanto del teatro dell’assurdo, ma della società che nascerà. Dietro le metafore inscalfibili, l’immaginazione sfrenata e il grottesco spudorato, in questa scena piena di sedie vuote, di oratori muti e spettatori invisibili, il vuoto ha dilagato su ogni forma di comunicazione. Di fronte alla disperazione del nulla, non resta che riderne. Le sedie è un vero e proprio Atlante dell’oggi.

venerdì 7 e sabato 8 giugno ore 21.00 – domenica 9 giugno ore 18.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821

LE SEDIE

di Eugène Ionesco

con Valentina Conti, Francesco De Laurenzi, Stefano Sarra; aiuto regia Moira Battistelli; regia Andrea Pergolari

Messo in scena per la prima volta nel 1952, Le sedie di Ionesco, anch’esso denominato “farsa tragica” dal suo ineffabile autore, è il fondamento non tanto del teatro dell’assurdo, ma della società che nascerà. Dietro le metafore inscalfibili, l’immaginazione sfrenata e il grottesco spudorato, in questa scena piena di sedie vuote, di oratori muti e spettatori invisibili, il vuoto ha dilagato su ogni forma di comunicazione. Di fronte alla disperazione del nulla, non resta che riderne. Le sedie è un vero e proprio Atlante dell’oggi.

venerdì 7 e sabato 8 giugno ore 21.00 – domenica 9 giugno ore 18.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821

LE SEDIE

di Eugène Ionesco

con Valentina Conti, Francesco De Laurenzi, Stefano Sarra; aiuto regia Moira Battistelli; regia Andrea Pergolari

Messo in scena per la prima volta nel 1952, Le sedie di Ionesco, anch’esso denominato “farsa tragica” dal suo ineffabile autore, è il fondamento non tanto del teatro dell’assurdo, ma della società che nascerà. Dietro le metafore inscalfibili, l’immaginazione sfrenata e il grottesco spudorato, in questa scena piena di sedie vuote, di oratori muti e spettatori invisibili, il vuoto ha dilagato su ogni forma di comunicazione. Di fronte alla disperazione del nulla, non resta che riderne. Le sedie è un vero e proprio Atlante dell’oggi.

venerdì 24 e sabato 25 maggio ore 21.00 – domenica 26 maggio ore 18.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821

IL RINOCERONTE

di Eugène Ionesco

cast da definire; musiche Franco Di Luca; regia Andrea Pergolari

Il teatro dell’assurdo di Ionesco si fa grande metafora politica. La resa dell’individuo alla massificazione della società, al conformismo delle idee e dei comportamenti, al pensiero dominante, al disprezzo della personalità critica. Il grido del protagonista Béreneger è il grido disperato di chi non si arrende e vede il vuoto di fronte a sé. Il nonsense di Ionesco qui diventa ironia e distacco critico e il genio dell’assurdo si avvicina incredibilmente al genio dell’impegno politico Bertolt Brecht. Disprezzato, massacrato, vilipeso al tempo della prima uscita (1959) come resa dell’autore al qualunquismo politico, accusato di banalità, semplificazione della realtà, povertà di espressione, Il rinoceronte è oggi la chiave di lettura fondamentale per comprendere il primo ventennio del XXI secolo. Una divinazione assoluta che fa rabbridivire.

venerdì 17, sabato 18 maggio ore 21.00 – domenica 19 maggio ore 18.00

venerdì 24, sabato 25 maggio ore 21.00 – domenuca 26 maggio ore 18.00

ingresso: € 12; tessera associativa: € 3

info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821